Making Canada while Narrating it: Michael Ondaatje’s In the Skin of a Lion
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Masiero, Pia [1]
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[1] Università Ca' Foscari di Venezia
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- Localización: Oltreoceano: Rivista sulle migrazioni, ISSN-e 1973-9370, ISSN 1972-4527, Nº. 11, 2016 (Ejemplar dedicado a: L'identità canadese tra migrazioni, memorie e generazioni), págs. 79-88
- Idioma: italiano
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Resumen
This article addresses the themes which, unquestionably, Michael Ondaatje’s In the Skin of a Lion deals with, starting from an exploration of the formal choices structuring the book. Specifically, it argues that positing Patrick Lewis as (an impossible) narrator goes a long way in reinforcing formally Ondaatje’s thematic concerns, namely, the problematic relationship between center and periphery, between Toronto documented official history and the undocumented and unofficial stories of its protagonists.Costruire il Canada narrandolo: In the Skin of a Lion di Michael OndaatjeQuesto articolo affronta i temi che sono al centro del romanzo di Michael Ondaatje In the Skin of a Lion a partire dalla presentazione delle scelte formali che strutturano il libro. In specifico, il lavoro dimostra come indicare Patrick Lewis come narratore (impossibile) abbia l’effetto di rispecchiare formalmente i temi cari all’autore, in modo particolare, il rapporto tra centro e periferia, tra la storia ufficiale documentata di Toronto e le storie invisibili dei suoi protagonisti.
