Addizioni barocche nella cattedrale di Narni: Giuseppe Paglia, Nicola Michetti e Girolamo Troppa

• Autores: Salvatore Enrico Anselmi
• Localización: Storia dell'arte, ISSN 0392-4513, Nº. 139, 2014, págs. 84-102
• Idioma: italiano
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• Resumen

  • Il contributo analizza le vicende barocche relative alla "confessio" e al presbiterio della cattedrale di Narni (1642-1715 ca.). Queste nuove addizioni sono finalizzate al recupero delle vestigia dei culti paleocristiani, lavori che coinvolsero alcuni protagonisti della cultura artistica romana del tempo come Giuseppe Paglia, Nicola Michetti e Girolamo Troppa. L'avvio dei lavori, su commissione del vescovo Giampaolo Bocciarelli, consistè nella costruzione dell'altare all'interno della cripta e nella ridefinizione del complesso costituito dal nuovo sacello dei proto-martiri, dalla "confessio" e dalla "pergula" sull'altare maggiore. Il cardinale Giuseppe Sacripanti patrocinò la conclusione dei lavori e il reimpiego di un altare, progettato da Carlo Rainaldi per la basilica romana dei SS. Apostoli. Emergono stretti rapporti di contiguità con il contesto artistico dell'Urbe, che evidenziano l'affermarsi di istanze revisioniste della produzione berniniana per la Basilica di S. Pietro, operate da Paglia nel progetto per il baldacchino della cattedrale. Di stretta osservanza borrominiana invece, la sontuosa decorazione a commessi marmorei policromi della "confessio", una rielaborazione sulla scorta di riferimenti romani, trau cui la cappella Spada in S. Girolamo della Carità.