Resumen de Presentación. Prólogo Nº2. Especial Género y Educación
A. Beatriz Pérez González (pr.)
- español
Los estudios de género tuvieron gran predicamento en la España de los años ochenta y noventa, llegando a hacer aportaciones reflexivas y críticas de gran interés tanto socialmente como para la comunidad educativa. Pasados los años, se han seguido continuando trabajos en diversos ámbitos, basados principalmente en la aplicación de criterios de igualdad o medidas para facilitarlas. Sin embargo, se ha avanzado poco en lo que respecta a la investigación desde diferentes dimensiones socioeducativas que generan y reproducen modelos de desigualdad o trato desigual. El vocabulario ha cambiado subrayándose en los últimos años, terminologías que están más asociadas a la equidad, que son concepciones más economicistas que sociales; como trasladando a otros ámbitos más difusos, menos concretos, las problemáticas sociales y educativas. No se ha hecho sino avanzar en la visibilidad tanto de las acciones de mujeres y su papel, como en datos y cifras sobre violencia. Dichos datos siguen demostrando que el clima familiar y educativo, necesita acciones claramente favorecedoras que trabajen en la disolución de situaciones de mantenimiento del poder desigual, aportando estrategias directas y rápidas. El papel de la investigación, en este caso es clave.
- italiano
Gli studi di genere hanno avuto grande popolarità nella Spagna degli anni Ottanta e Novanta, raggiungendo contributi riflessivi e critici di grande interesse sia a livello sociale che per la comunità educativa. Per anni il lavoro è proseguito in vari campi, basandosi principalmente sull'applicazione di criteri di parità o su misure per facilitarli. Tuttavia, pochi progressi sono stati compiuti per quanto riguarda la ricerca di diverse dimensioni socio-educative che generano e riproducono modelli di disuguaglianza o disparità di trattamento. Il vocabolario è cambiato dato che si enfatizzano negli ultimi anni termini che sono più associati alla uguaglianza, che esprimono concezioni più economicistihe che sociali, come se si trasferissero ad altri ambiti più diffusi e meno concreti le problematiche sociali ed educative. Sono stati compiuti solo progressi nella visibilità sia delle azioni delle donne e del loro ruolo, sia dei dati e delle cifre sulla violenza. Questi dati continuano a mostrare che il clima familiare ed educativo ha bisogno di azioni chiaramente favorevoli che operano per dissolvere situazioni di ineguale mantenimento del potere, fornendo strategie dirette e rapide. Il ruolo della ricerca in questo caso è fondamentale.
